20.4.2016 – A seguito della pubblicazione nella G.U. del 19.4.216 del Nuovo Codice degli Appalti, i sindacati delle costruzioni FENEALUIL – FILCA CISL – FILLEA CGIL, considerata la richiesta presentata al governo di modificare la parte riguardante i lavori in house del nuovo Codice degli Appalti che a causa della prospettata riduzione degli affidamenti diretti alle concessionarie autostradali sta già producendo importanti ricadute occupazionali, riscontrano il mancato rispetto degli accordi in materia sottoscritti con il Governo in sede di Ministero delle Infrastrutture in data 24.3.16.
La norma infatti prevede di poter affidare in house lavori, servizi e forniture nella misura massima del 20% dei contratti: si tratta di una falsa liberalizzazione di mercato mascherata dalla necessità di garantire la concorrenza ma che a tutti gli effetti raggiunge l’unico obiettivo di precarizzare i rapporti di lavoro e di abbassare il livello di qualificazione del settore.
L’Accordo del 24.3.2016, le cui pattuizioni erano state recepite dalle commissioni parlamentari, chiariva che i lavori appaltabili erano quelli non eseguiti in gestione diretta.
Difesa e Stabilità occupazionale dei lavoratori del settore, non rientrano, evidentemente, tra le di questo governo che , superando il testo sottoscritto tra le le organizzazioni sindacali e il Ministero e ignorando il parere espresso dalle commissioni parlamentari ha palesemente smentito gli impegni assunti.
Per questo, le Segreterie Nazionali FENEALUIL – FILCA CISL – FILLEA CGIL proclamano 8 ore di sciopero 27 Aprile 2016 con iniziative di carattere territoriale.