23.09.15 I numeri non lasciano dubbi, le costruzioni stanno vivendo il peggiore degli incubi: dal 2008 persi 529mila posti di lavoro, 800mila considerando anche indotto e settori collegati; chiuse 85mila imprese; numero medio di addetti passato da 3,2 del 2008 a 2,6 del 2013. Ma qualcosa si muove: nei primi mesi del 2015 si cominciano ad intravedere piccoli segnali di ripresa, come confermano i dati del Report annuale sul settore delle costruzioni, che la Fillea Cgil presenterà il 24 settembre a Milano, a partire dalle ore 10, presso la Fondazione Enaip Lombardia, in Via Bernardino Luini 5.
E allora, che fare per ridate fiato e futuro al settore? Per la Fillea Cgil, c’è una sola strada possibile: liberare risorse pubbliche per rilanciare gli investimenti, rafforzare il sistema delle regole sulla qualità dell’impresa e del lavoro, spingere sull’innovazione di sistema e di prodotto come via maestra per una rivoluzione sostenibile del modello di sviluppo.
In particolare, per la Fillea occorre liberare le enormi potenzialità di sviluppo del mercato del rinnovo edilizio ed urbano: per questo c’è bisogno di politiche industriali capaci di agire su vasta scala, sia dal lato della domanda che dal lato dell’offerta, e che si abbandoni la strada percorsa in questi anni di crisi dai governi, caratterizzata dalla drastica riduzione degli investimenti e dalla corsa alla deregolamentazione.
Il Report Fillea, che sarà in distribuzione presso la segreteria del Convegno, verrà illustrato alle ore 10 da ALESSANDRA GRAZIANI, del Centro Studi Fillea. A seguire il confronto tra i rappresentanti nazionali di Ance, Aniem, Confimi, ELENA LATTUADA Segretaria Generale CGIL Lombardia, JIN SOOK LEE Segretaria BWI (federazione mondiale dei sindacati delle costruzioni), WALTER SCHIAVELLA Segretario Generale Fillea Nazionale ed il segretario nazionale Fillea DARIO BONI.