Federazione Italiana dei Lavoratori del Legno, Edilizia e Affini
Città Metropolitana di Milano

con2si11.01.2017 – “Parte ora la campagna referendaria e da oggi chiederemo tutti i giorni al Governo di fissare la data in cui si voterà per referendum su voucher e appalti”. Così il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso nel corso di una conferenza stampa promossa dalla Confederazione dopo la decisione della Consulta che ha ammesso i quesiti referendari sulla cancellazione dei voucher e sulla reintroduzione della piena responsabilità solidale in tema di appalti, e bocciato il quesito sull’art. 18. Nel corso della conferenza stampa ha parlato anche Giancarlo, edile romano, iscritto alla Fillea, per raccontare la sua esperienza ed i 4 mesi di salario che ancora deve percepire, in assenza della responsabilità solidale.

 

Per Camusso, si legge nella nota del sito della confederazione “quello dei voucher è uno strumento “malato” e bisognerebbe avere il coraggio di “azzerarlo. Ci vuole – ha detto – una riforma per una contrattualizzazione pulita e esplicita che regolamenti il lavoro occasionale”.

Sul tema degli appalti, Camusso ha sottolineato “riguarda milioni di lavoratori nel nostro Paese: non stiamo parlando di un fenomeno marginale come qualcuno ha sostenuto”.

Infine, in merito al quesito sull’articolo 18, che non ha passato l’esame dei giudici costituzionali, il segretario ha ribadito “ci riserviamo ulteriori valutazioni quando saranno rese note le motivazioni della Corte, si dice convinta di aver rispettato l’art.75 della Costituzione, motivo per cui continueremo la nostra iniziativa e valuteremo nei prossimi giorni tutte le possibilità per ristabilire i diritti, compreso il ricorso alla corte europea sulla normativa sui licenziamenti”.

 

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